PROVE DI RESISTENZA ALL’EFFRAZIONE T2
Lo standard EN utilizzato per certificare casseforti e armadi con un elevato livello di resistenza all’effrazione è stato recentemente aggiornato per accogliere strumenti avanzati. Questi nuovi strumenti sono ora elencati nella norma sotto l’elenco degli strumenti “T2”. Questo video mostra i test di furto con scasso utilizzando una selezione di questi strumenti più avanzati.
PRODOTTI CHUBBSAFES: CERTIFICATI SECONDO I PIÙ SEVERI STANDARD DI SICUREZZA
Come per qualsiasi standard, gli organismi di certificazione indipendenti valutano regolarmente l’efficacia e la pertinenza dei loro standard ed è importante rimanere aggiornati su un panorama in continua evoluzione e sviluppo. Questi aggiornamenti normativi possono riflettere i cambiamenti nelle pratiche del settore, le innovazioni tecnologiche o affrontare problemi di sicurezza identificati di recente.
Dedicati costantemente a fornire una gamma di prodotti della massima qualità con i migliori livelli possibili, i prodotti Chubbsafes sono progettati per resistere ai metodi di attacco sperimentati nel mondo reale. Di conseguenza, Gunnebo ha svolto un ruolo attivo nel sostenere la creazione delle norme europee antieffrazione (EN) fin dalla loro nascita alla fine degli anni 1980, norme applicate a molti dei prodotti disponibili con il marchio Chubbsafes.
Gli standard di certificazione possono e cambieranno sempre in linea con lo sviluppo delle tecnologie di attrezzature più sofisticate ed è nostra ambizione creare prodotti che soddisfino tutti gli standard più recenti.
Nell’aprile 2019 è stato aggiornato lo standard europeo per casseforti, casseforti per bancomat, camere corazzate e porte per camere corazzate (EN 1143-1). Dalla sua pubblicazione, le specifiche generali degli attrezzi antieffrazione contenute nella norma EN 1143-1 non sono state adattate. Oltre alle opzioni “EX” (prova di esplosivo solido), “GAS” (prova di esplosivo gassoso) e “CD” (prova di perforazione aggiuntiva), il documento include ora una nuova “opzione T2” (attacco con un set di attrezzi più performante).
È importante notare che i gruppi di standardizzazione europei non hanno ritenuto necessario adattare l’elenco degli utensili originali della norma EN 1143-1, poiché non vi sono prove che gli attuali prodotti certificati mostrino punti deboli significativi durante i veri attacchi di effrazione. Poiché i nuovi sofisticati strumenti sono facilmente accessibili ai criminali, si è deciso di integrare un’opzione che consenta di valutare i prodotti a fronte di questi nuovi strumenti di effrazione, oltre a quelli esistenti.
Dischi da taglio elettrici
Oggi gli strumenti utilizzati nei test sono più potenti. In precedenza avevano solo 800 Watt di potenza, oggi hanno 1350 Watt. I dischi hanno anche bordi di taglio più sottili, sono più abrasivi e quindi molto più efficaci rispetto all’epoca in cui le procedure di prova originali sono state redatte.
Frese e seghe
La fresa a tazza in carburo di tungsteno e la sega circolare con punta in tungsteno sono facilmente reperibili presso i centri di bricolage e possono essere particolarmente efficaci contro i vecchi modelli. Non inclusi in precedenza, questi strumenti sono ora specificati nella versione T2 che testa le casseforti progettate per alti livelli di sicurezza.
Lance termiche
Spesso utilizzati dall’industria cinematografica per ottenere il massimo effetto visivo, questi strumenti sono una realtà quando si tratta di attaccare casseforti di grandi dimensioni e camere blindate. Nel tempo questi strumenti sono diventati più efficaci ed è aumentato l’elenco delle persone autorizzate all’uso.
Utensili a percussione
Gli utensili a percussione utilizzati per frantumare il calcestruzzo sono più potenti e di conseguenza efficaci contro i materiali storicamente utilizzati nelle barriere delle casseforti. La revisione dello standard tiene conto di questi aspetti e vengono inclusi i martelli da costruzione elettrici,. quando si testano prodotti destinati a fornire i livelli di protezione più elevati.